La polmonite che non sembra una polmonite. Riconoscere e trattare le forme atipiche.

Cari pazienti,
oggi vogliamo parlarvi di un tipo particolare di infezione polmonare: la polmonite atipica. A differenza della “classica” polmonite batterica (quella che spesso causa febbre alta, tosse con catarro e dolore al petto), le forme atipiche si presentano in modo più subdolo e spesso vengono sottovalutate o trattate in modo non adeguato.
Cos’è la polmonite atipica?
È un’infezione dei polmoni causata da batteri diversi da quelli più comuni, come:
- Mycoplasma pneumoniae
- Chlamydia pneumoniae
- Legionella pneumophila
Questi microrganismi non rispondono ai normali antibiotici usati per le polmoniti (come la penicillina), perché vivono all’interno delle cellule o non hanno una parete cellulare, il bersaglio tipico degli antibiotici “classici”.
Come si presenta?
Spesso in modo “sfumato”:
- febbre non troppo alta
- tosse secca e persistente (che dura anche 2-3 settimane)
- stanchezza, dolori muscolari, mal di gola
- mal di testa, nausea, diarrea o confusione (soprattutto nei casi da Legionella)
Quindi non è facile riconoscerla subito. Alcune forme sembrano semplici influenze, ma possono peggiorare nel tempo se non curate correttamente.
Come si diagnostica?
Il medico può sospettarla in base ai sintomi e alla storia clinica (ad esempio in chi è giovane e ha una tosse lunga senza catarro). Tuttavia, la conferma richiede esami specifici:
- analisi del sangue
- tamponi o test molecolari (PCR)
- in alcuni casi, esami delle urine o TAC
Come si cura?
Serve una cura mirata con antibiotici specifici che agiscono dentro le cellule, come:
- macrolidi (es. azitromicina)
- tetracicline (es. doxiciclina)
- fluoroquinoloni (es. levofloxacina)
Il medico deciderà la terapia giusta in base all’età, ai sintomi e alla gravità della malattia.
Quando preoccuparsi?
Se hai una tosse persistente da oltre 10 giorni, febbricola, debolezza o sintomi gastrointestinali associati a febbre e difficoltà respiratorie, parlane con il tuo medico. In alcuni casi, queste polmoniti possono causare problemi anche ad altri organi (cuore, fegato, sistema nervoso), soprattutto se non riconosciute in tempo.
Perché è importante parlarne?
Perché queste forme:
- sono più frequenti di quanto si pensi, soprattutto nei giovani adulti
- possono essere gravi se trascurate (in particolare la Legionella)
- richiedono una terapia diversa dalla normale “amoxicillina”
- possono somigliare a malattie virali ma durano di più e peggiorano col tempo
👨⚕️ Il messaggio del dottore:
“Molti pazienti arrivano in ambulatorio dopo settimane di tosse e stanchezza, pensando sia solo ‘un virus che non passa’. In alcuni casi si tratta invece di polmoniti atipiche che vanno curate in modo specifico. Non aspettare: se qualcosa non torna nei tuoi sintomi, parliamone.”